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- Regolamento didattico CdS;
- Pratiche studenti;
- Varie ed eventuali;
DEEPS DESIGN - LABORATORY methods by use of creative platforms - Interactive Systems for the Creation and Evolution of Web Platform Projects, Prototyping, Communication Strategy, Crowdsourcing Design, Processing Platforms, and experimental project on interoperability of research and teaching of Data-Design conducted through innovative scenarios and forms of organization of the processes of interactive and collective learning. PROJECTS, EXPERIMENTS AND PROTOTYPES WITH DIFFERENT MATERIALS.
Concept Design
Il corso, dopo un avvio teorico e bibliografico è orientato alla progettazione e produzione sperimentale di prototipi in Laboratorio gestito negli orari di Lezione e a distanza attraverso piattaforme didattiche web per il controllo e rendering dell'immagine virtuale e dell'aspetto comunicativo dei manufatti realizzati.
The teaching is oriented and organized by two distinct levels of study. The first is oriented towards a beginning theory and bibliographic start, and the second planning level about design and production of experimental prototypes: they are created by Laboratory team during the hours of our lessons, but also with distance learning through platforms web and control rendering of the virtual images and communicative artifacts which they are producing.
piattaforma 1
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| Appello 1 | Appello 2 |
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| 11-06-2014 Ore: 12:00 Aula: Tipo: Ordinario prenotazione OBBLIGATORIA con e-mail previa ammissione all'esame | 25-06-2014 Ore: 12:00 Aula: Tipo: Ordinario prenotazione OBBLIGATORIA con e-mail previa ammissione all'esame |
"[...] Le origini di quella che impropriamente viene definita “festa” sono controverse e spesso, ad un fondo di verità, si aggiungono mix fantasiosi. Si parla quasi universalmente dell’incendio presunto che sarebbe divampato a New York nel 1908 nei locali dell’industria tessile “Cotton”, dove 129 operaie protestavano sui propri turni lavorativi quotidiani massacranti. L’8 marzo il proprietario della fabbrica, un certo Mr Johnson, bloccò tutte le porte per impedire loro di uscire. Divampò un incendio che provocò la morte di tutte le donne rimaste intrappolate all’interno. In realtà un incendio si ebbe, ma non in quella data. La verità è depositata nel Museum of the city of New York, che custodisce un’imponente serie di foto che documentano fatti e avvenimenti che devastarono la città. In questi archivi non ci sono tracce dell’incendio della Cotton ma sono presenti immagini sconvolgenti riguardanti un altro incendio, divampato il 25 marzo 1911 alla “Triangle Shirtwaist Company”, una fabbrica di camicie ubicata negli ultimi 3 piani di un edificio di Washington Place in cui 500 donne comprese tra i 15 e i 25 anni ed un centinaio di uomini lavoravano in condizioni di totale sfruttamento 60 ore a settimana, oltre agli straordinari imposti dal proprietario. Le donne poi, erano strettamente sorvegliate da personale esterno, gli ingressi erano chiusi a chiave per impedire loro anche di assentarsi per una semplice pausa e tutti i lavoratori,maschi e femmine, erano privi di diritti e di norme che tutelassero la loro sicurezza. Alle 16:40 del venerdì 25 marzo 1911 scoppiò un incendio all’ottavo piano, che raggiunse da lì a poco anche il nono ed il decimo. Alcune donne, nel tentativo disperato di salvarsi la vita, fuggirono sulla scala anticendio che crollò sotto il loro peso, così come l’ascensore che si schiantò. Alcune rimasero arse dalle fiamme al decimo piano, dove si erano rifugiate con la speranza di stare al sicuro, mentre 146 si lanciarono nel vuoto, sfracellandosi. Quest’avvenimento è stato descritto in un articolo del Corriere della Sera dell’8 marzo 2004 dal giornalista Gian Antonio Stella e può essere una delle possibili cause reali della ricorrenza celebrata in tutto il mondo."![]() |
| Auguri a tutte le Donne! |
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| foto ritratto Gosta Thames |
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| foto pubblicità 1 |
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| foto pubblicità 2 |
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| copertina dell'Esposizione al MOMA 1954 |
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| Gustavo VI Adolfo di Svezia e Margrethe, |